"Dentro un ring o fuori non c'è niente di sbagliato a cadere. E' sbagliato rimanere a terra" (Muhammad Ali)

venerdì 29 gennaio 2016

Gallipoli - Maratonina dello Ionio 2016 ***PROLOGO*** con ***VIDEO***

Come di consueto il venerdi che precede una gara è dedicato al "prologo", una breve presentazione della stessa.


Prima gara del 2016, programmata da tempo, la Mezza Maratona dello Ionio è una classicissima nel panorama podistico salentino. I podisti di Gallipoli sono nostri amici e questo già basta ed avanza per andare a correre a casa loro. La copertina del mio blog mi ritrae sul lungomare gallipolino, lo scorso anno. E poi, si tratta di una di quelle gare dai mille volti: Gallipoli è una città protesa geograficamente verso il mare ed è da sempre esposta a forti venti, tanto che ci sono dei detti popolari proprio su questa sua caratteristica. Il meteo, generalmente, quando è tosto altrove, a Gallipoli fa danni. Il miglior ricordo legato a questa mezza è per me datato 2012, quando un meteo disastroso, che mi pregiudicò quasi la partenza, poi mi graziò in gara regalandomi il personale assoluto sulla 21, un clamoroso 1h 37' che difficilmente replicherò più nella mia vita. E' il miglior tempo di sempre.
Nulla di paragonabile all'attuale festa che ho fatto per l'ora e quarantaquattro di Monopoli prima e Corigliano poi, nel 2015. Ma che volete farci, uno si costruisce i "successi" a misura, e mica son scemo! Il PB di Gallipoli fu figlio di una tabella di due mesi di ripetute e lavori ad hoc: raggiunto il risultato, tutto come prima. Adesso festeggio comunque, perchè sono riuscito a limare il mie tempi con una bella galoppata di fine 2015, che mi ha visto migliorare di mezza in mezza, a cominciare da Collepasso, passando per Monopoli, finendo con Corigliano.
Per rispettare il trend positivo, adesso dovrei scendere, a Gallipoli, sotto 1h 44' 28''. Impresa realisticamente quasi impossibile, visto il mio attuale stato di forma non eccellente (sono un pò raffreddato) e visto che da qualche settimana ho ripreso la preparazione pro trail che mi rallenta un pò anzichè darmi velocità.
Comunque, domenica a Gallipoli dovrei esserci, raffreddore permettendo. I conti li faremo alla fine.
A presto.


domenica 10 gennaio 2016

Mi sento fortunato

...mi sento in forma e sto proprio bene!
Con questa frase si apre il mio anno 2016 su questo blog, col primo post dell'anno che vuole essere esorcizzante per il futuro. Il 2015 è stato un anno di transizione, caratterizzato dallo sviluppo di un progetto che mi ha progressivamente allontanato dalla strada e avvicinato ai sentieri del trail. D'altronde chi mi segue un pochino avrà notato lo stacco (terribile) patito a partire dalla Maratona di Palermo di fine 2014, durante la quale, fermandomi ripetutamente in gara, "si spense la luce".
Qualche giorno, forse settimana, ma solo qualcuna, per pensare al mio futuro o meglio per ripensarlo e ridisegnarlo sotto un'altra veste, in questo bellissimo sport. E quindi la decisione: o mollo...o cambio strada. Non c'era alternativa.
Fu così che acquistai il mio primo paio di scarpe A5, mi cominciai ad appassionare ai sentieri, alle rocce, alle pietraie, abbandonando progressivamente l'asfalto. E vennero i primi piccoli trail, poi la bellissima esperienza dell'Ecomaratona dei Monti della Tolfa (da ripetere), il Trail di Mattinata (funestato dal maltempo). Una bella soddisfazione. Qualche gara da 10 km, su strada, non me la sono fatta mancare. La bella cavalcata del dopo Gargano, in cui mi sono inventato di sana pianta questa sfida personale delle 4 mezze da migliorare l'una con l'altra, a partire da Collepasso, continuando con Monopoli, quindi Corigliano (migliorata di sette secondi!!!) ed infine a chiudere con Gallipoli, la prossima, il 31 gennaio.
Tutto molto bello, davvero. Mi ritengo soddisfatto. Belle esperienze, bella gente incontrata lungo il percorso, nuovi stimoli ed obiettivi raggiunti, almeno in buona parte.
Ora 2016, obiettivi certi: 1) GALLIPOLI, come detto (anche se non ne faccio una questione primaria, mi bastano anche le tre mezze di fine anno, non sono più gran che motivato); 2) partecipare ad un ultratrail (oltre i 42 km), che con buona probabilità sarà il 20 marzo, in provincia di Arezzo, il TRAIL DELLE VALLI ETRUSCHE (50 km), per iscrivermi al quale attendo solo l'ufficialità che dia il punto di qualificazione per l'UTMB, chiodo fisso; 3) ARRANCABIRRA, 11.ma edizione, per la quale stiamo già programmando un'epica trasfertona ottobrina. E per adesso va bene così.
Il progetto continua, non si ferma, anzi. Ho grandi idee per il futuro, restate con me.